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Chiamata di interesse per l’individuazione di un soggetto partner disponibile alla co-progettazione e co-gestione di un Sistema Regionale di Servizi per il Contrasto alla Violenza di Genere (N. 3 Centri Antiviolenza, N. 1 Casa Rifugio, attività gestionali e di supporto, azioni di reintegro socio-lavorativo ed abitativo delle donne vittime di violenza). Procedura “sotto soglia” ex articolo 5 legge quadro 328/2000 ed articolo 7 DPCM 30 marzo 2001.

AVVISO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE

GARA ESPLORATIVA

Chiamata di interesse per l’individuazione di un soggetto partner disponibile alla co-progettazione e co-gestione di un Sistema Regionale di Servizi per il Contrasto alla Violenza di Genere (N. 3 Centri Antiviolenza, N. 1 Casa Rifugio, attività gestionali e di supporto, azioni di reintegro socio-lavorativo ed abitativo delle donne vittime di violenza). Procedura “sotto soglia” ex articolo 5 legge quadro 328/2000 ed articolo 7 DPCM 30 marzo 2001.

1. – STAZIONE APPALTANTE –

Ambito Territoriale Sociale di Campobasso, Via Cavour n. 5, 86100 Campobasso (Italia), codice NUTS ITF22;

indirizzo mail: atsufficiodi piano@comune.campobasso.it;

indirizzo mail certificata: comune.campobasso.ambitosociale@pec.it;

indirizzo sito internet: www..ambitosocialecb.it;

riferimenti telefonici: 0874.405576. – Fax: 0874.405507

2. – LUOGO D’ESECUZIONE

Le prestazioni dovranno essere eseguite sull’intero territorio della Regione Molise, come specificato al successivo articolo 3.

3. – OGGETTO

L’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso (di seguito ATS) è stato individuato dalla Regione Molise, con deliberazione di Giunta Regionale n. 196 del 3 aprile 2018, quale destinatario dei finanziamenti e capofila di tutti gli Ambiti Sociali della Regione (come anche da Verbale della riunione dei Coordinatori degli ATS del Molise del 4 maggio 2018), ai fini dell’attivazione, a valere sull’intero territorio regionale, di un Sistema Regionale di Servizi per il Contrasto alla Violenza di Genere, con realizzazione, in unico lotto funzionale integrato, di:

  • N. 3 Centri Antiviolenza, con sede a:

    • Campobasso (con competenza sui territori degli Ambiti Sociali di Campobasso e Riccia-Boiano);

    • Termoli (con competenza sui territori degli Ambiti Sociali di Termoli e Larino);

    • Isernia (con competenza sui territori degli Ambiti Sociali di Isernia, Venafro e Agnone).

  • N. 1 Casa Rifugio (con sede a Campobasso), con competenza su tutto il territorio della Regione, per l’assistenza a donne, sole o con figli minori, vittime di violenza.

  • Azioni di sostegno all’inserimento nel mercato del lavoro e per la ricerca di soluzioni abitative per le donne vittime di violenza.

  • Attività gestionali e di supporto per il funzionamento ed il governo del sistema.

Destinatarie degli interventi sono, a titolo gratuito, tutte le donne vittime di violenza residenti in uno dei comuni della Regione Molise, nonché altre donne, anche non residenti in Molise, inviate ai nostri servizi dal circuito nazionale antiviolenza, ma, in questo caso, con oneri a carico dei comuni e/o degli Ambiti Sociali di residenza, secondo le modalità già stabilite dal Piano Sociale Regionale 2015/2018 e dalla normativa regolamentare approvata dal Comitato dei Sindaci dell’ATS di Campobasso, a valere sull’attuale assetto del sistema dei servizi regionali di contrasto alla violenza di genere.

L’ATS di Campobasso intende realizzare quanto sopra in collaborazione con gli altri Ambiti Sociali del Molise, con i comuni Capofila degli stessi ATS ed in particolare con i comuni di Campobasso, Isernia e Termoli (individuati dalla Regione, come già detto, il primo, quale sede di un centro Antiviolenza e della Casa Rifugio, il secondo ed il terzo, quali sede di altri due Centri Antiviolenza), ma coinvolgendo anche il mondo del terzo settore, attraverso la procedura della co-progettazione e co-gestione (articolo 5 legge quadro 328/2000; articolo 7 DPCM 30 marzo 2001).

Pertanto, la procedura di cui al presente AVVISO è finalizzata alla selezione di un soggetto in possesso dei necessari requisiti e capacità per divenire partner dell’ATS di Campobasso in grado di prestare servizi specialistici consistenti in:

  1. attività di co-progettazione del servizio, mettendo a disposizione del progetto, se ritenuto opportuno, competenze, know-how, risorse umane, finanziarie, mezzi ed attrezzature, beni immobili, etc;

  2. successiva co-organizzazione, co-gestione ed erogazione dei servizi, degli interventi e attività previste nel progetto, in collaborazione con l’ATS di Campobasso (che comunque rimane titolare unico del servizio, ancorchè in nome e per conto di tutti gli ATS del Molise);

Tra l’ATS di Campobasso e il soggetto coadiutore selezionato sarà stipulata apposita convenzione per disciplinare la collaborazione per la realizzazione, gestione ed erogazione dei servizi sopra elencati e i necessari rapporti di carattere organizzativo ed economico.

La durata del servizio oggetto della co-progettazione decorre dall’15.6.2018 e termina al 25.4.2019, salvo proroghe e/o rinnovi secondo legge e secondo gli indirizzi della programmazione regionale di settore.

4. – SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE

La partecipazione alla procedura è ammessa per le seguenti tipologie di soggetti – singoli, associati, raggruppati o consorziati – appartenenti al terzo settore:

  • organizzazioni di volontariato
  • associazioni di promozione sociale
  • imprese sociali

in possesso dei requisiti generali di cui all’articolo 80 del codice dei contratti pubblici

operanti nel campo del sostegno e dell’aiuto alle donne vittime di violenza ed aventi:

  • nel loro Statuto, quali finalità esclusive o prioritarie, i temi del contrasto alla violenza di genere, del sostegno, della protezione e dell’assistenza alle donne vittime di violenza e dei loro figli;

  • una qualificata e comprovata esperienza, almeno quinquennale, in attività e servizi di contrasto alla violenza di genere, sostegno, protezione e assistenza alle donne vittime di violenza e loro figli;

In caso di partecipazione in forma associata e/o consorziata, i soggetti di cui sopra si impegnano a costituirsi in Associazione Temporanea di Imprese o di Scopo.

5 – SPECIFICHE DI PROGETTO

Il sistema di servizi oggetto del presente Avviso deve essere realizzato in conformità:

  • Alla legge Regione Molise n. 15 del 10 ottobre 2013 “Misure in materia di prevenzione e contrasto alla violenza di genere”, con la quale la Regione,nel riconoscere che ogni forma e grado di violenza contro le donne rappresenta una violazione dei diritti umani fondamentali, assicura, con interventi volti al recupero della inviolabilità, della libertà e di ogni altro diritto compresa l’autonomia, sostegno alle donne vittime di violenza ed ai loro figli;

  • Alla deliberazione di Giunta Regionale del Molise n. 636 del 23 novembre 2015, di approvazione ex tunc del Protocollo d’intesa tra la Regione ed altri Enti Pubblici e privati per la realizzazione di azioni ed interventi per il contrasto alla violenza di genere;

  • Alla deliberazione del Consiglio Regionale del Molise n. 169 del 5 aprile 2016 di approvazione del Piano regionale triennale di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne;

  • Al DPCM del 30 Marzo 2001 “Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell’art. 5 della Legge 8 novembre 200 n. 328” che prevede, al fine di valorizzare e responsabilizzare attivamente i soggetti del terzo settore, coinvolgendoli non solo nella fase finale di erogazione e gestione del servizio, ma anche nelle fasi precedenti della predisposizione di programmi di intervento e di specifici progetti operativi, che gli Enti pubblici possono indire istruttorie pubbliche per la co-progettazione di interventi innovativi e sperimentali su cui i soggetti del terzo settore esprimono la disponibilità a collaborare con essi per la realizzazione degli obiettivi;

  • All’Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata il 27 novembre 2014 tra Governo e Regioni, le province Trento e Bolzano e le autonomie locali.

In particolare:

I Centri antiviolenza (CAV) dovranno:

  • avere sede a Campobasso, Isernia e Termoli, in locali messi a disposizione, a titolo di cofinanziamento (incluse le spese per le utenze), dalle rispettive Amministrazioni Comunali;

  • organizzati in modo da garantire le diverse attività nel rispetto della privacy;

  • garantire almeno 5 aperture a settimana, compreso i festivi;

  • dedicare un numero telefonico attivo 24 h su 24h (numero unico per tutti i tre CAV);

  • svolgere tutte le azioni ed interventi previsti dalla normativa sopra richiamata;

  • avvalersi esclusivamente di personale femminile, formato sul tema della violenza di genere, assicurando un’adeguata presenza di figure professionali specifiche quali: assistenti sociali, psicologhe, educatrici professionali e avvocate civiliste e penaliste con una formazione specifica sul tema della violenza di genere e iscritte all’albo del gratuito patrocinio.

E’ fatto loro divieto applicare le tecniche di mediazione familiare.

  • Essere rispondenti a tutti i requisiti e standard strutturali e funzionali richiesti dall’Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata il 27 novembre 2014 tra Governo e Regioni, le province Trento e Bolzano e le autonomie locali.

La Casa rifugio (CR) dovrà:

  • avere sede nel territorio della città di Campobasso, in locali idonei individuati e messi a disposizione dal soggetto partner, con ricettività di almeno 8 posti per le donne e per i loro figli minori se presenti;

  • il suo indirizzo dovrà rimanere segreto;

  • fornire alloggio sicuro alle donne che subiscono violenza e ai loro bambini, con l’obiettivo di proteggere le donne e i loro figli e di salvaguardare l’incolumità fisica e psichica;

  • operare di concerto con i Centri Antiviolenza e raccordarsi con gli altri servizi presenti sul territorio e con le forze dell’Ordine al fine di garantire supporto psicologico, legale e sociale e condizioni di sicurezza per le donne che hanno subito violenza e i loro figli;

  • essere rispondente a tutti i requisiti e standard strutturali e funzionali richiesti dall’Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata il 27 novembre 2014 tra Governo e Regioni, le province di Trento e Bolzano e le autonomie locali.

SI PRECISA CHE I SERVIZI OGGETTO DEL PRESENTE AVVISO RESTERANNO A REGIA, GESTIONE E COORDINAMENTO PUBBLICO, PER CUI IL PARTNER SELEZIONATO AVRA’ IL RUOLO DI CO-GESTORE E FORNITORE DI SERVIZI, ATTIVITA’ E PRESTAZIONI CHE ANDRANNO AD ARMONIZZARSI NELLA GESTIONE COMPLESSIVA DEL SISTEMA REGIONALE DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI.

6 – Risorse del progetto –

L’ATS di Campobasso mette a disposizione per il progetto risorse finanziarie per una somma complessiva di euro 195.681,00 IVA inclusa se dovuta, oltre che gli immobili sede dei CAV, come sopra specificato.

In particolare le risorse sono così allocate:

  • Euro 47.856,00, per la realizzazione, funzionamento e gestione del CAV di Isernia, oltre che per la partecipazione pro-quota ai costi dei servizi comuni (Casa Rifugio;azioni di sostegno all’inserimento nel mercato del lavoro e a soluzioni abitative delle donne vittime di violenza; attività gestionali e di supporto per il funzionamento ed il governo del sistema).

  • Euro 33.576,00, per la realizzazione, funzionamento e gestione del CAV di Termoli, oltre che per la partecipazione pro-quota ai costi dei servizi comuni (Casa Rifugio;azioni di sostegno all’inserimento nel mercato del lavoro e a soluzioni abitative delle donne vittime di violenza; attività gestionali e di supporto per il funzionamento ed il governo del sistema).

  • Euro 114.249,00, per la realizzazione, funzionamento e gestione del CAV di Campobasso, della Casa Rifugio di Campobasso, oltre che per la partecipazione ai costi residuali dei servizi comuni (azioni di sostegno all’inserimento nel mercato del lavoro e a soluzioni abitative delle donne vittime di violenza; attività gestionali e di supporto per il funzionamento ed il governo del sistema).

A fronte dei servizi resi, il Partner co-gestore presenterà mensilmente all’ATS di Campobasso documento fiscale valido ai sensi di legge (fattura o equivalente) e riceverà il corrispettivo pattuito.

7 – Contenuti e Modalità di presentazione della manifestazione di interesse e del progetto tecnico –

I soggetti candidati a partecipare alla selezione dovranno presentare due plichi distinti ognuno di essi sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura e riportante:

  • sul plico n. 1 – Indicazioni relativa al mittente, all’oggetto e la dicitura “documentazione amministrativa”- secondo le modalità specificate dal presente avviso

  • sul plico n. 2 – Indicazioni relativa al mittente, all’oggetto e la dicitura “documentazione tecnica e progetto gestionale” – secondo le modalità specificate dal presente avviso

I due plichi suddetti dovranno essere inseriti in un PLICO più grande a sua volta sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura.

Tale PLICO dovrà:

  • riportare sull’esterno l’indirizzo del mittente compresi i recapiti telefonici (fisso e mobile) ed il fax;

  • pervenire esclusivamente per posta raccomandata e/o per corriere, ovvero per consegna diretta a mano, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 5 giugno 2018, al seguente indirizzo:

Ambito Territoriale Sociale di Campobasso

Ufficio Segreteria e Protocollo

Via Cavour, 5

86100 Campobasso

Italia

recare la seguente dicitura: CONTIENE “Manifestazione di interesse progetto per Sistema Regionale di Servizi per il Contrasto alla Violenza di Genere

Resta inteso che la consegna del plico rimane a esclusivo rischio del mittente, ove per qualsiasi motivo non giunga a destinazione entro la data di scadenza. La data e l’orario di arrivo, risultante dal timbro apposto dall’ufficio fanno fede ai fini dell’osservanza del termine utile innanzi indicato. Si precisa che oltre detto termine non resta valida alcuna offerta, anche sostitutiva o aggiuntiva all’offerta precedente.

8 – Documentazione Amministrativa – PLICO N. 1 –

I soggetti candidati devono presentare un’apposita manifestazione di interesse che deve contenere le seguenti dichiarazioni, rese e sottoscritte, ai sensi e per gli effetti degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., dal legale rappresentante del soggetto candidato, finalizzate a comunicare tutte le informazioni ed attestare il possesso dei requisiti e delle condizioni appresso indicate stabilite per la partecipazione alla selezione:

  • La denominazione, natura giuridica e sede del soggetto partecipante, nonché i nomi dei legali rappresentanti;

  • di essere regolarmente costituito con atto pubblico e di essere iscritto nel rispettivo albo, registro o elenco, citandone gli estremi;

  • di essere in possesso di tutti i requisiti di legge, oggettivi e soggettivi, per poter contrarre con la Pubblica Amministrazione, e di non trovarsi in nessuna delle condizioni di esclusione previste dalla normativa vigente;

  • che a carico del legale rappresentante del soggetto candidato, Consorzio e/o Raggruppamento Temporaneo d’Impresa (RTI), nonché di tutti gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza e dei Responsabili tecnici, non risultino provvedimenti che interdicano la capacità a contrarre con la Pubblica Amministrazione;

  • di obbligarsi ad applicare a favore dei lavoratori subordinati (anche se soci) le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di categoria e da eventuali accordi integrativi degli stessi ed a rispettare le disposizioni previste dalla legge;

  • di essere a conoscenza del contesto territoriale in cui deve eseguirsi il servizio e di aver preso piena cognizione delle condizioni del partenariato di cui al presente avviso e di tutte le circostanze generali e particolari che possano influire sulla esecuzione del servizio;

  • di aver tenuto conto, nel redigere il progetto, degli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza, protezione dei lavoratori, condizioni di lavoro;

  • di aver preso visione dell’avviso e di accettare integralmente e senza riserve tutte le condizioni ivi contenute;

  • di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione, di amministrazione controllata o di concordato preventivo e che tali procedure non si sono verificate nell’ultimo quinquennio;

  • di non essere sottoposto a procedimenti in corso per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’art. 3 della legge 1423/1956 e che a proprio carico non sussiste nessuna delle cause ostative previste dall’art. 10 della legge 575/1965;

  • di non avere subito sentenze passate in giudicato, ovvero sentenze di applicazione della pena su richiesta delle parti ex art. 444 del c.p.p. per qualsiasi reato che incida sulla propria moralità professionale o per delitti finanziari;

  • di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali in favore dei lavoratori;

  • di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse;

  • di non aver subito contestazioni da parte di enti pubblici, che abbiano comportato procedure di revoca dei servizi affidati;

  • indicare le generalità del Responsabile tecnico del soggetto candidato. In caso di RTI ogni candidato associato dovrà indicare il proprio Responsabile tecnico. Allegare Curricula;

  • di impegnarsi, nel caso di aggiudicazione, ad attivare il servizio oggetto del partenariato entro 10 giorni dalla data di comunicazione, salvo diverse determinazioni dell’Ente gestore;

  • che non sussistono forme di controllo o di collegamento, ai sensi dell’art. 2359 del Codice Civile, tra la propria ditta e le altre ditte partecipanti alla selezione;

  • di avere ottemperato a quanto previsto dalle norme sul diritto al lavoro dei disabili, di cui alla Legge 12.03.1999, n. 68 oppure che l’impresa non è tenuta al rispetto delle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, di cui alla citata Legge;

  • inoltre, ai sensi della normativa in materia di trasparenza ed anticorruzione, dichiarare “l’insussistenza di vincoli di parentela entro il quarto grado, vincoli di natura lavorativa o professionale attualmente in corso o intercorsi negli ultimi due anni, con amministratori o dirigenti dell’Ente

  • limitatamente ai RTI non ancora formalmente costituiti, va indicato il soggetto che, nel caso di aggiudicazione, svolgerà il ruolo di capogruppo ed al quale sarà conferito mandato speciale con rappresentanza. Per i Consorzi e/o i RTI già formalmente costituiti, deve essere allegato l’originale e/o la copia autenticata dell’atto di costituzione.

Inoltre, a pena di esclusione, ciascun soggetto candidato è tenuto ad allegare (nel plico 1) la seguente documentazione:

  • certificazione o autocertificazione dell’iscrizione alla CCIAA se presente;

  • copia dell’atto costitutivo e dello statuto vigente (dallo statuto devono emergere, quali finalità esclusive o prioritarie, i temi del contrasto alla violenza di genere, del sostegno, della protezione e dell’assistenza alle donne vittime di violenza e dei loro figli;

  • copia dei curricula del Legale Rappresentante e del Responsabile Tecnico;

  • autodichiarazione e documentazione attestante il possesso di una qualificata comprovata esperienza, almeno quinquennale, in attività e servizi di contrasto alla violenza di genere, sostegno, protezione e assistenza alle donne vittime di violenza e loro figli;

Le dichiarazioni e la documentazione da presentare, ai sensi del presente articolo, devono essere rese e presentate come segue:

  • in caso di RTI da ciascun soggetto associato;

  • in caso di Consorzio candidato singolarmente e/o in RTI da tutti i soggetti che eseguiranno i servizi di cui alla presente gara.

Le dichiarazioni di cui ai comma precedenti sono considerate sostitutive di certificazioni o di atti di notorietà, ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, per i fatti, stati e qualità personali ivi indicati. Pertanto, non venendo sottoscritte in presenza di un dipendente addetto, devono essere corredate dalla copia fotostatica di un valido documento di identità del sottoscrittore.

Ciascun soggetto, sia in forma singola che associata, potrà presentare una sola proposta.

9 – Documentazione tecnica e proposta progettuale – PLICO 2 –

Nel plico n. 2 dovrà esser inseritala proposta tecnica per la progettazione e realizzazione dei servizi, datata e sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto candidato o in caso di RTI dal legale rappresentante del Capogruppo.

Al fine di procedere alla valutazione, la proposta tecnica deve essere presentata tenendo conto di quanto specificato all’Art. 11 del presente Avviso.

Ciascun progetto dovrà contenere il piano finanziario con l’indicazione delle voci singole voci di spesa, nel rispetto del riparto delle risorse finanziarie di cui all’art. 6.

Tale progetto, complessivamente inteso non dovrà essere superiore a n. 50 pagine.

10 – Svolgimento della procedura di selezione –

La documentazione e le proposte saranno valutate da un’apposita Commissione.

Successivamente alla scadenza fissata per la presentazione, la Commissione in seduta pubblica, in data che sarà successivamente comunicata ai concorrenti, presso la sede comunale di Campobasso, Via Cavour n. 5, 86100 Campobasso, preso atto dei plichi pervenuti nei termini come da attestazione del competente protocollo, così procede:

  • 1^ Fase: in seduta pubblica, la Commissione apre i plichi generali ed i soli plichi contenenti la documentazione amministrativa ai fini dell’ammissione alle successive fasi, esamina la documentazione amministrativa e verifica che gli altri plichi siano debitamente sigillati e controfirmati sui lembi di chiusura, provvede a contrassegnare gli stessi, individua i soggetti ammessi e non ammessi alle fasi successive. Nella medesima seduta, i plichi contenenti le proposte progettuali vengono aperti e verificati, dandone informativa del contenuto ai presenti.

  • 2^ Fase: in seduta riservata, la Commissione provvede all’esame del progetto tecnico gestionale, attribuendo i relativi punteggi secondo i criteri indicati di seguito.

  • 3^ Fase: in seduta pubblica, la Commissione, previa informativa delle valutazioni e punteggi attribuiti nella seduta riservata, procede alla formalizzazione della graduatoria di gara.

La Commissione potrà procedere all’espletamento della gara anche in caso di presentazione di una sola candidatura.

11 – Valutazione delle proposte progettuali

Il punteggio massimo attribuibile ad ognuna delle proposte è pari a punti 100 in base alla valutazione di elementi tecnici-qualitativi e gestionali come di seguito specificato:

  1. Esperienza specifica del soggetto partner: per ogni ulteriore anno di esperienza (oltre i 5 anni previsti per la partecipazione al presente avviso) nella gestione e/o implementazione di progettualità volte a contrastare il fenomeno del maltrattamento e della violenza di genere (punti 1 per ogni anno fino ad un max di 10 punti);

  2. Curriculum vitae del personale incluso nell’equipe professionale proposta, comprensivo anche dei percorsi di formazione (fino ad un max di 20 punti);

  3. Qualità della proposta progettuale presentata per gli aspetti relativi ai Centri Antiviolenza (fino ad un max di 25 punti);

  4. Qualità della proposta progettuale presentata per gli aspetti relativi alla Casa Rifugio (fino ad max di 25 punti);

  5. Qualità proposta progettuale presentata per gli aspetti relativi agli interventi per la promozione di azioni di sostegno all’inserimento nel mercato del lavoro e a soluzioni abitative (fino ad un max di 10 punti)

  6. Qualità della proposta progettuale presentata per gli aspetti relativi alle attività gestionali e di supporto, per il funzionamento ed il governo del sistema e per l’integrazione dei servizi di contrasto alla violenza di genere con i servizi degli Ambiti Territoriali Sociali del Molise (fino ad un max di 10 punti.)

La Commissione, per gli item da 2 a 6, nei limiti massimi dei punteggi previsti, procederà alla assegnazione del punteggio in relazione alla rilevanza, qualità, quantità, caratteristiche, contenuto prestazionale o materiale della proposta progettuale presentata, con le modalità di seguito esposte. Per ciascuna offerta singolarmente presa e per ciascun elemento oggetto di valutazione, la Commissione, sulla scorta di valutazione analitica e motivata, esprimerà un giudizio qualitativo sintetico (eccellente, molto buono, ecc. ecc.). L’attribuzione dei punteggi ai singoli elementi/contenuti dell’offerta tecnica avverrà assegnando un coefficiente compreso tra 0,00 e 1,00 a ciascun elemento dell’offerta (progetto tecnico) secondo il seguente schema di corrispondenza:

Giudizio qualitativo sintetico

Coefficiente numerico corrispondente

Percentuale del punteggio max spettante

Eccellente

1,00

100%

Molto buono

0,80

80%

Buono

0,60

60%

Discreto

0,40

40%

Sufficiente

0,20

20%

Insufficiente

0,00

0%

Il coefficiente sarà pari a zero in corrispondenza della valutazione minima possibile e sarà pari a 1,00 in corrispondenza della valutazione massima.

Tali coefficienti saranno applicati ai fattori ponderali indicati per ciascun item di valutazione. La somma che ne risulterà determinerà il punteggio totale attribuito al progetto tecnico.

Per l’item n. 1 sarà utilizzato il criterio matematico proporzionale.

12 – Pubblicità E QUALIFICAZIONE DELLA PROCEDURA –

Il presente AVVISO è pubblicato, in versione integrale, all’Albo Pretorio on line del Comune di Campobasso, sul sito internet: www.ambitosocialecb.it.

Il presente avviso è di natura esplorativa e le proposte progettuali che perverranno saranno considerate semplici manifestazioni di interesse. Solo a seguito della aggiudicazione e della definizione del progetto esecutivo, previo impegno della relativa spesa, ci saranno le condizioni per la formazione dell’obbligazione negoziale che sarà formalizzata con apposita convenzione. Nessun diritto o interesse legittimo potrà essere, diversamente, fatto valere da parte di chiunque.

13 – Responsabile del procedimento –

Responsabile del procedimento (RUP) è la dott.ssa Raffaela Rosa.

Per ogni ulteriore informazione in merito è possibile rivolgersi ai seguenti contatti: tel. 0874-405576; indirizzo e-mail: raffaela.rosa@comune.campobaaso.it.

F.TO IL DIRIGENTE

(Dott. Vincenzo De Marco)