Si terrà a Campobasso, presso la Sala consiliare di Palazzo San Giorgio, il 13 aprile 2023 con inizio alle ore 11.00, la conferenza stampa dal titolo “L’esperienza, i risultati raggiunti, il nuovo bando 2023” sul progetto Home Care Premium – INPS. Il Progetto Home Care Premium è rivolto ai dipendenti e ai pensionati pubblici e prevede assistenza domiciliare per non autosufficienti. Il progetto Home Care Premium 2022 è finanziato dall’INPS, mentre l’Ente gestore, per conto dell’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso, è ASSeL – Assistenza e Lavoro Cooperativa Sociale. Il programma della giornata prevede: l’introduzione di Raffaele D’Elia, Presidente ASSeL – Assistenza e Lavoro Cooperativa Sociale; i saluti istituzionali dell’Assessore Politiche Sociali e Sport del Comune Capofila Campobasso, Luca Praitano; gli interventi del Direttore dell’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso, Vincenzo De Marco; del Direttore regionale INPS Francesco Ricci, a seguire Carlo Landolfi, (Dirigente area regionale pensioni, ammortizzatori sociali, inclusione sociale, invalidità civile, credito e welfare), infine, Maurizio Mastropietro, (Responsabile team regionale ammortizzatori sociali, sostegno alla non autosufficienza, altre prestazioni). Modera, la giornalista pubblicista Giusy Iacchetta.
Il Progetto Home Care Premium 2022 è rivolto ai dipendenti e ai pensionati pubblici con l’intento di assistere, a domicilio, i beneficiari non autosufficienti. Il progetto Home Care Premium 2022 è finanziato dall’Inps, mentre l’Ente gestore, per l’ATS di Campobasso, è ASSeL – Assistenza e Lavoro Cooperativa Sociale. Il nuovo bando, in vigore dal 1 luglio 2022 ed aperto fino al 30 giugno 2025 (con domanda presentabile fino al 31 gennaio 2025), è rivolto specificatamente a dipendenti e/o pensionati pubblici con iscrizione alla gestione separata creditizia e sociale, nonché coniugi (non separati), parenti di primo grado (anche non conviventi) e persone legate da unione civile, in regime di convivenza, fratelli, sorelle, affini di primo grado (nel caso siano riconosciuti come tutori o curatori), i minori orfani, residenti in uno dei seguenti 25 comuni aderenti all’Ambito Territoriale di Campobasso: Campobasso (Capofila), Baranello, Busso, Casalciprano, Castelbottaccio, Castropignano, Duronia, Ferrazzano, Fossalto, Limosano, Lucito, Mirabello Sannitico, Molise, Montagano, Oratino, Petrella Tifernina, Pietracupa, Ripalimosani, Roccavivara, Salcito, San Biase, Sant’Angelo Limosano, Torella del Sannio, Trivento, Vinchiaturo.
Possono essere riconosciute due tipologie di prestazioni:
- Prestazione prevalente, che consiste in un contributo economico che l’Inps riconosce ed eroga al beneficiario, da poter utilizzare per l’assunzione di un’assistente familiare o badante.
- Prestazioni integrative che consistono in servizi domiciliari professionali forniti dall’ente gestore del servizio, per conto dell’ATS di Campobasso, in base alle ore assegnate dall’ Inps ad ogni utente.
Sono in tutto 81 i beneficiari residenti nei comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso, che ricevono assistenza tramite l’ente gestore del servizio, ASSeL – Assistenza e Lavoro Cooperativa Sociale. Fanno riferimento a detta Cooperativa, per questo specifico servizio, ben 22 operatori domiciliari, professionisti della cura, che erogano all’utenza prestazioni di sollievo domiciliare, OSS e prestazioni di Educazione professionale. Nel dettaglio, sono
7 gli Operatori socio-sanitari, 13 gli Operatori del Sollievo e 2 gli Educatori Professionali. A queste figure vanno aggiunte le altre professionalità che compongono l’equipe di lavoro della sede operativa di via d’Amato 5 /C a Campobasso, che ha i seguenti riferimenti e contatti: dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00; martedì e giovedì, dalle ore 15.00 alle ore 18.00; indirizzo di posta elettronica: hcpcb@coperativaassel.org; Tel: 0874.1970689; WhatsApp: 327.7407482. Allo sportello HCP, per la presentazione della domanda, bisogna produrre la seguente documentazione: ISEE socio – sanitario o anche ristretto; invalidità pari o superiore al 67%; Spid e/o carta d’identità elettronica muniti di cellulare.