Progetto Home Care Premium 2014
L’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso è destinatario di un finanziamento dell’INPS – Gestione Dipendenti Pubblici (d’ora in poi Istituto) diretto alla realizzazione del Progetto HOME CARE PREMIUM 2014 (d’ora in poi HCP) il cui obiettivo è quello di erogare un “premio” finalizzato alla cura, a domicilio, delle persone non autosufficienti. L’intervento progettuale, che vede il coinvolgimento diretto, sinergico e attivo della famiglia, del Terzo Settore e di soggetti pubblici, si riferisce a prestazioni e interventi, economici e di servizio, afferenti la sfera socio assistenziale per affrontare, gestire e risolvere le difficoltà connesse allo stato di non autosufficienza e fragilità degli utenti e dei propri familiari. La gestione e la realizzazione del Progetto HCP sono affidate al Gruppo AWA (AGORÀ- Agenzia di Promozione e Sviluppo Sociale no profit; WELCOME Agenzia di Comunicazione e Lavoro; ASSeL – Assistenza e Lavoro Cooperativa Sociale ONLUS).
Lo Staff del Progetto HCP 2014 è costituito da: due Assistenti Sociali accreditate sulla Piattaforma dell’Istituto (Case Manager); due Assistenti Sociali volontarie in servizio civile ex lege 68/01; un Assistente Sociale impegnata nel back office, nelle attività di monitoraggio e verifica dei piani; un Referente dell’area Comunicazione. Presso la sede di Via Muricchio n. 1 in Campobasso è attivo lo Sportello Sociale di Informazione del Progetto HCP 2014, finalizzato al supporto degli utenti beneficiari, dei loro familiari e degli operatori impegnati nell’erogazione dei servizi sul territorio dell’ATS. Detto Sportello è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e il martedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00. A partire dal 1 giugno 2015, presso la medesima sede citata, è attivo anche lo Sportello delle Tutele Legali gestito, attraverso un servizio di consulenza a chiamata, da un avvocato del Gruppo AWA. La finalità di tale sportello è quella di fornire informazioni, consulenza e sostegno sui percorsi e sugli strumenti più idonei per attuare la protezione giuridica delle categorie svantaggiate, nonché informazione e sostegno in tema di volontaria giurisdizione.
A CHI E’ RIVOLTO
Destinatari degli interventi e dei servizi socio assistenziali previsti dal progetto sono i soggetti non autosufficienti residenti in uno dei 26 Comuni dell’ATS, rientranti nelle seguenti categorie: dipendenti iscritti alla gestione dipendenti unitaria delle prestazioni creditizie e sociali o alla sezione magistrale; pensionati utenti della gestione dipendenti pubblici; coniugi conviventi e familiari di 1° grado del dipendente/pensionato; giovani minorenni orfani di dipendenti o pensionati delle gestioni di cui sopra.
LE PRESTAZIONI
Il progetto si sostanzia in due tipologie di interventi: prestazioni prevalenti e prestazioni integrative. Le prime si concretizzano nell’erogazione di un contributo economico mensile da parte dell’Istituto, per un minimo di 200 euro fino ad un massimo di 1.200, subordinata alla regolare assunzione di un Assistente Familiare iscritta all’apposito Registro Pubblico. Il contributo è stabilito dall’Assistente Sociale di riferimento, assegnataria del caso, la quale attraverso una visita domiciliare valuta la condizione di non autosufficienza e, quindi, il grado di autonomia dell’utente nello svolgimento delle diverse attività quotidiane. Per i minori, il grado di non autosufficienza è connesso al livello di handicap riconosciuto con certificazione ex L. 104/92 o in possesso di una diagnosi di DSA ex L. 170/2010. Il risultato di tale valutazione viene successivamente incrociato con le certificazioni economiche patrimoniali dell’utente (ISEE). Il Piano Socio Assistenziale elaborato dall’Assistente Sociale in visita domiciliare, di concerto con il Responsabile del Programma, viene infine integrato, sempre sulla base di un’approfondita valutazione del bisogno dell’utente, con le prestazioni integrative, ovvero servizi professionali domiciliari svolti da Operatori Socio Sanitari (OSS) ed Educatori Professionali, servizio di sollievo per la sostituzione dell’Assistente familiare, servizio di trasporto assistito, consegna pasti, installazione di ausili e/o strumenti di domotica.
UN PO’ DI NUMERI
Le istanze pervenute allo sportello sono state circa 250; i programmi socio assistenziali sono stati attivati a far data dal 1° aprile 2015, attraverso la presa in carico del 100% degli utenti assistibili (n. 120). Per l’erogazione delle prestazioni integrative, il Gruppo AWA ha provveduto all’assunzione di n. 17 OSS, n. 2 Educatori Domiciliari Professionali e n. 24 Assistenti Familiari. Rimanendo in tema di occupazione, il progetto in parola, con prima scadenza il 30 novembre 2015 e poi prorogato al 30 giugno 2016, ha permesso anche l’assunzione di 75 assistenti familiari da parte degli utenti – beneficiari, per l’espletamento delle cosiddette prestazioni prevalenti.
Per Info:
dott.ssa Vittoria FRATANTUONO
Comune di Campobasso, Via Muricchio, 1- tel. Uff. 0874/405398
Regolamento_HomeCarePremium_2014
GUARDA IL MANIFESTO –> MANIFESTO Home Care Premium 2016