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Migranti e integrazione, l’Agenzia Agorà e Assel fanno “L’accoglienza in punta di cuore”. Si è tenuta a Campobasso la mostra di quadri realizzati dai beneficiari dei Progetti SAI, Sistema Accoglienza e Integrazione. Presso l’Atrio del Palazzo comunale di Campobasso si è svolta la due giorni, 28 e 29 aprile 2022, dell’evento voluto dal Raggruppamento temporaneo d’impresa, Agenzia Agorà Società Cooperativa Sociale e ASSeL – Assistenza e Lavoro cooperativa sociale, ente gestore di ben quattro Progetti SAI nel Molise: con il Comune di Campobasso, denominato “INTEGRA(mo)NDO”, con l’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso, denominato “KARIBU”, con il Comune di Jelsi e con il Comune di Sant’Elia a Pianisi. Il SAI, acronimo del nuovo sistema di accoglienza previsto dal D. L. 130/2020, sostituisce il SIPROIMI, introdotto dal primo Decreto Sicurezza nel 2018 e che a sua volta aveva rimpiazzato il modello SPRAR. Il target progettuale sono i titolari di protezione e i richiedenti asilo provenienti da Paesi terzi, a loro viene garantito il servizio di accoglienza materiale, la sistemazione presso gli appartamenti, vitto e pocket money. Gli ospiti sono famiglie, nuclei monoparentali, uomini singoli e uomini singoli neomaggiorenni. L’Agenzia Agorà e Assel mettono a disposizione la propria équipe multidisciplinare, che offre le seguenti e principali attività professionali: assistenza sociale, psicologica, assistenza legale, orientamento ai servizi sul territorio, assistenza sanitaria, orientamento abitativo e lavoro, corsi di formazione e tirocini formativi e integrazione sociale e, non in ultimo, attività di alfabetizzazione alla lingua italiana. Un vasto e qualificato intervento volto all’accoglienza e all’integrazione dei migranti, che si concretizza con i seguenti numeri: 80 posti per il progetto KARIBU, per “INTEGRA(mo)NDO” altri 18 posti, poi nel Comune di Sant’Elia a Pianisi 26 posti, mentre a Jelsi 20 posti. La mostra denominata “L’accoglienza in punta di cuore”, si inserisce nel quadro più variegato dell’ospitalità ai migranti, con l’obiettivo di fare integrazione mediante le opere realizzate dai diretti interessati, con i colori delle loro emozioni, tutti i colori senza alcuna distinzione. Emozioni contrastanti, di sofferenza e di fiducia, volti ad un futuro migliore fatto di prosperità e pace (nel manifesto di invito sono stati riportati volutamente i colori sociali dell’Ucraina): è questo il messaggio lanciato da Agorà e ASSeL, con una declinazione artistica e la consapevolezza che è la cultura ad unire mondo. La mostra, apprezzata da numerosi visitatori, è stata aperta alla presenza del sindaco di Campobasso Roberto Gravina, dei responsabili e operatori dell’Ente gestore Agenzia Agorà e ASSeL, dei rappresentanti dell’ATS di Campobasso e degli ospiti migranti.