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Il Reddito di inclusione (ReI) è una misura di contrasto alla povertà dal carattere universale, condizionata alla valutazione della situazione economica. I cittadini possono richiederlo, senza una scadenza, presso gli Uffici di Cittadinanza

Il Reddito di inclusione (ReI) è una misura di contrasto alla povertà dal carattere universale, condizionata alla valutazione della situazione economica. I cittadini possono richiederlo, senza una scadenza, presso gli Uffici di Cittadinanza dei comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso: Campobasso (capofila), Baranello, Busso, Casalciprano, Castelbottaccio, Castellino del Biferno, Castropignano, Duronia, Ferrazzano, Fossalto, Limosano, Lucito, Mirabello Sannitico, Molise, Montagano, Oratino, Petrella Tifernina, Pietracupa, Ripalimosani, Roccavivara, Salcito, San Biase, Sant’Angelo Limosano, Torella del Sannio, Vinchiaturo e Trivento.Il ReI si compone di due parti: un beneficio economico per 18 mesi, da un minimo di 187,50 euro ad un massimo di 539,82 euro, erogato mensilmente attraverso una carta di pagamento elettronica (Carta ReI); un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa volto al superamento della condizione di povertà, predisposto sotto la regia dei servizi sociali del Comune. Il ReI nel 2018 sarà erogato alle famiglie in possesso dei seguenti requisiti: Requisiti di residenza e soggiorno, (il richiedente deve essere congiuntamente: cittadino dell’Unione o suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo; residente in Italia, in via continuativa, da almeno due anni al momento della presentazione della domanda), Requisiti familiari (Il nucleo familiare deve trovarsi in almeno una delle seguenti condizioni: presenza di un minorenne; presenza di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore o un suo tutore; presenza di una donna in stato di gravidanza accertata (nel caso in cui sia l’unico requisito familiare posseduto, la domanda può essere presentata non prima di quattro mesi dalla data presunta del parto e deve essere corredata da documentazione medica rilasciata da una struttura pubblica); presenza di una persona di età pari o superiore a 55 anni che si trovi in stato di disoccupazione. Con le risorse aggiuntive previste nella legge di bilancio 2018, dal 1° luglio 2018 il ReI diventerà universale: verranno cioè meno i requisiti familiari e resteranno solo i requisiti economici). Requisiti economici Il nucleo familiare deve essere in possesso congiuntamente di: un valore ISEE in corso di validità non superiore a 6mila euro; un valore ISRE (l’indicatore reddituale dell’ISEE, ossia l’ISR diviso la scala di equivalenza, al netto delle maggiorazioni) non superiore a 3mila euro; un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20mila euro; un valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti) non superiore a 10mila euro (ridotto a 8 mila euro per la coppia e a 6 mila euro per la persona sola). Altri requisiti. Per accedere al ReI è inoltre necessario che ciascun componente del nucleo familiare: non percepisca già prestazioni di assicurazione sociale per l’impiego (NASpI) o altri ammortizzatori sociali di sostegno al reddito in caso di disoccupazione involontaria; non possieda autoveicoli e/o motoveicoli immatricolati la prima volta nei 24 mesi antecedenti la richiesta (sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità); non possieda navi e imbarcazioni da diporto (art. 3, c.1, D.lgs. 171/2005).

Manifesto ReI

Modulo domanda ReI

Mod. ReI-Com COD. MV57